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Estate e texture pelle: perché la biostimolazione con idrossiapatite di calcio fa la differenza

Estate e texture pelle perché la biostimolazione con idrossiapatite di calcio fa la differenza

La biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio può migliorare la texture pelle, contrastare rughe sul décolleté e prepararci al meglio per l’estate.

 

Con il contributo della Dott.ssa Noemi Vicchio

 

 

Durante l’estate, la pelle è sottoposta a numerosi stress legati soprattutto all’esposizione solare, i quali possono comprometterne aspetto e qualità. La texture pelle diventa più suscettibile a rughe, perdita di elasticità e lucentezza, lasciando spesso un viso ed un décolleté meno tonici e luminosi. 

La stagione calda rappresenta il periodo dell’anno nel quale la pelle è più largamente esposta ai raggi solari, i quali, a loro volta, sono molto più intensi, in particolare nelle ore centrali della giornata. La pelle assume un colorito più caldo e dorato, ma l’esposizione ai raggi UV può avere anche effetti deleteri sulla qualità e sull’aspetto della pelle, che può apparire più fragile e disomogenea, con un aumento delle rughe sul viso e sul décolleté e una texture meno uniforme.

Tutti sappiamo che il sole rappresenta uno dei fattori che predispone all’invecchiamento cutaneo, conosciamo tutti il termine fotoaging o fotoinvecchiamento, e siamo tutti consapevoli dell’importanza di applicare creme con un fattore di protezione (SPF) adatto al nostro tipo di incarnato (ma in ogni caso, sempre medio-alto sul viso!). D’altra parte però, l’esposizione al sole ha numerosi effetti benefici per il nostro organismo: migliora l’umore e riduce lo stress, ed inoltre stimola la produzione di vitamina D, fattore molto importante per rinforzare le ossa ed il sistema immunitario.

I benefici del sole sul nostro corpo sono quindi certamente molteplici, e dobbiamo senza alcun dubbio approfittare dell’estate, ma allo stesso tempo è importante esporsi al sole in modo attento e consapevole, prestando una maggiore attenzione alla cura della pelle prima e dopo.

Il sole stimola la produzione di melanina, un pigmento naturale prodotto dai melanociti, cellule presenti principalmente nell’epidermide. L’azione principale della melanina è quella di proteggere le strutture cellulari sottostanti dai danni dei raggi ultravioletti (UV). Quando i raggi UV del sole raggiungono la pelle, essi stimolano i melanociti a produrre più melanina come risposta difensiva. Il risultato visibile è l’abbronzatura, che quindi altro non è che un meccanismo difensivo della pelle dai raggi UV.

Quando però ci si espone al sole nelle ore centrali della giornata, o senza proteggere adeguatamente la pelle, i melanociti si trovano a produrre un eccesso di melanina, che può portare alla comparsa di scottature e discromie. I raggi UV provocano inoltre un aumento della produzione di radicali liberi, i quali causano danni a livello cellulare rovinando la struttura del collagene e dell’elastina, due proteine che sono fondamentali per mantenere la pelle elastica, compatta e luminosa.

La perdita di elasticità e la comparsa di rughe e linee sottili sono segni tipici del processo di fotoaging, che si intensifica durante l’estate e porta ad una perdita di qualità anche della texture della pelle. Per contrastare il processo di fotoaging è importante adottare delle misure sia preventive e sia protettive. Proteggere la pelle dal sole è altrettanto importante quanto preparare la pelle al sole, attraverso dei trattamenti che possano aiutare la pelle a recuperare tono e luminosità, contrastando il fotoaging. 

Tra i trattamenti di medicina estetica più innovativi c’è la biostimolazione con idrossiapatite di calcio, che stimola la produzione di collagene ed elastina migliorando tono e texture della pelle, ideale per affrontare l’estate con una pelle radiosa.

Cosa si intende per processo di fotoaging

Il fotoaging è un termine scientifico che descrive i danni alla pelle provocati dall’esposizione prolungata e ripetuta ai raggi ultravioletti (UV). Questo processo si differenzia dall’invecchiamento biologico perché può accelerare in modo significativo le alterazioni cutanee, rendendo la pelle più sottile, meno elastica e più soggetta a rughe e discromie. 

I principali segni del fotoaging sono:

  • Perdita di compattezza ed elasticità;
  • Rughe definite attiniche o da tramatura cutanea, perché formano sulla pelle una trama simile a quella di una pergamena;
  • Ispessimento o, al contrario, assottigliamento della pelle;
  • Macchie solari e discromie;
  • Texture pelle meno uniforme e più ruvida.

L’esposizione ai raggi UV presenti nei raggi solari (principalmente UVA e UVB) porta alla comparsa di eritemi e scottature, e incrementa nell’organismo la produzione di radicali liberi. Queste molecole, conosciute anche come specie reattive dell’ossigeno (ROS), possono danneggiare le strutture cellulari e molecolari della pelle, contribuendo a diversi effetti nocivi a breve e lungo termine.  

Per quanto riguarda più nello specifico il tessuto cutaneo, i radicali liberi in eccesso danneggiano la struttura della pelle perché aumentano la velocità di degradazione dell’acido ialuronico, ed allo stesso tempo danneggiano le fibre di collagene ed elastina. Queste ultime sono le due proteine strutturali del tessuto cutaneo, in quanto formano nel derma una rete solida e stabile che fornisce sostegno all’epidermide. L’acido ialuronico è invece fondamentale per mantenere idratazione e compattezza della pelle, perché ha una forte affinità con l’acqua. 

I raggi UVA sono quelli maggiormente responsabili della produzione dei radicali liberi in eccesso, e di conseguenza accelerano il processo di invecchiamento cutaneo, contribuendo alla degradazione del collagene, dell’elastina e dell’acido ialuronico. Essi sono presenti sia in estate e sia in inverno, sono meno intensi dei raggi UVB ma penetrano più in profondità, raggiungendo il derma. L’esposizione prolungata ai raggi UVA accelera la formazione di rughe, soprattutto sul décolleté e sul viso, e peggiora la texture pelle, rendendola meno compatta e più secca.

Gli UVB interessano invece gli strati più superficiali della pelle, perché sono meno penetranti ma molto più intensi, e in quanto tali causano eritemi e scottature, discromie e macchie.

L’esposizione ai raggi UV in estate provoca quindi danni alla pelle sia per quanto riguarda la texture superficiale (eritemi, macchie, discromie, ecc.) e sia a per quanto riguarda la struttura, accelerando il processo di invecchiamento.  

Preparare la pelle al sole: skincare e trattamenti di biostimolazione

Per contrastare gli effetti nocivi del sole e contrastare i fotoaging la cura della pelle è fondamentale. Questa passa attraverso una corretta routine di skincare giornaliera che aiuta a mantenere la pelle giovane, luminosa e tonica, attraverso un corretto utilizzo di prodotti come detergente, tonico, granuli per lo scrub, creme e sieri.

In vista della stagione estiva è possibile migliorare ulteriormente la texture e la qualità della pelle con trattamenti di medicina estetica non invasiva, come la biostimolazione con l’ausilio di dermal fillers. 

A tal proposito, la biostimolazione con idrossiapatite di calcio rappresenta una delle opzioni più innovative e naturali per migliorare la texture pelle, ridurre rughe, e riattivare i meccanismi di rinnovamento cellulare. Questo trattamento si è dimostrato molto efficace anche per zone delicate come quella del décolleté, spesso soggetto a rughe e perdita di compattezza. La sua azione stimolante e rigenerante consente di ottenere risultati duraturi con una pelle più fresca, compatta e luminosa, pronta ad affrontare l’estate.

Come agisce il trattamento a base di idrossiapatite di calcio per migliorare la texture cutanea

L’idrossiapatite di calcio (CaHA è un biostimolante che stimola la produzione di collagene ed elastina, le proteine fondamentali per mantenere la struttura, la tonicità e la giovinezza della pelle.  Quando viene somministrata tramite microiniezioni, CaHA agisce come una “scintilla” naturale, favorendo la rigenerazione del derma. La sua presenza stimola i fibroblasti, le cellule che producono collagene, favorendo il rinnovamento tissutale. 

I tre risultati principali ottenibili da questo trattamento sono:

  1. Aumento di tono ed elasticità della pelle, favorendo una texture più soda e compatta
  2. Riduzione delle rughe e delle linee sottili, soprattutto su viso, collo e décolleté
  3. Miglioramento della luminosità della pelle, grazie al rinnovamento cellulare e alla riduzione di macchie e discromie.

Inoltre, il trattamento di biostimolazione rigenerativa con CaHA favorisce un miglioramento progressivo e naturale della texture pelle, rendendola più resistente ai danni ambientali e ai segni del tempo. È ideale per chi desidera prepararsi all’estate con una pelle più fresca, compatta e luminosa, senza ricorrere a interventi invasivi.

 

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