Biostimolazione della pelle: il trattamento ideale dopo l’estate
Dopo l’estate è ideale un trattamento di biostimolazione cutanea. La pelle stressata dal sole è più spenta e ha bisogno di essere rigenerata.
La pelle in estate appare sempre più bella. Saranno la spensieratezza delle vacanze, il tempo passato all’aria aperta e il colorito dorato dell’abbronzatura, ma guardandoci allo specchio vediamo il nostro viso più fresco e luminoso.
Dopo l’estate invece è tutta un’altra storia. Quando l’abbronzatura inizia a scomparire la pelle appare improvvisamente più secca e opaca. Anche le rughe d’espressione sono più accentuate ed evidenti – sarà che in vacanza eravamo più tranquilli e distesi, senza lo stress della routine giornaliera!
In ogni caso non allarmiamoci, perché è tutto normale. Avremo sicurante sentito dire che il sole invecchia la pelle, concetto che non è del tutto sbagliato. Le radiazioni ultraviolette (UVA e UVB) emesse dal sole possono infatti provocare dei danni al tessuto cutaneo.
Oltre ad essere potenziale causa di eritemi, macchie e scottature (in particolare se ci esponiamo al sole senza applicare una crema protettiva adeguata, o nelle ore più calde della giornata!) gli UVA e UVB promuovono nell’organismo un incremento nella produzione di radicali liberi, molecole chimiche molto reattive che possono danneggiare il DNA delle nostre cellule, provocandone l’invecchiamento.
I radicali liberi sono prodotti nell’organismo dalla normale respirazione cellulare, ma alcuni fattori esterni tra i quali per l’appunto le radiazioni ultraviolette, ma anche il fumo o alcuni inquinanti ambientali possono stimolare l’organismo ad incrementarne la produzione. Quello che succede è che in questo modo essi si accumulino, perché l’organismo riesce ed eliminare i radicali liberi prodotti in condizioni normali, ma non quelli in eccesso.
I radicali liberi in eccesso attivano anche la ialuronidasi, enzima che degrada l’acido ialuronico, un disaccaride che ha un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’idratazione profonda della pelle e dei volumi del viso. Nel derma, lo strato più profondo dell’epidermide, troviamo una rete solida e stabile formata da due proteine fibrose, il collagene e l’elastina. Questa struttura ha il compito di sostenere l’epidermide, mantenendone compattezza ed elasticità. All’interno di essa si insinua una matrice gelatinosa formata da acido ialuronico e acqua, che mantiene invece turgore, volumi ed idratazione profonda dell’epidermide.
Da qui è molto intuitivo spiegare perché la pelle, in particolare dopo l’estate, appare più secca e opaca. L’azione dei radicali liberi provoca da una parte l’invecchiamento delle strutture cellulari e dall’altra diminuisce le riserve di acido ialuronico. Non a caso, i segni principali dell’invecchiamento cosiddetto da fotoaging (ossia causato dall’esposizione cronica ai raggi solari) sono disidratazione e secchezza cutanea, lassità e perdita di volumi, incremento delle rughe ed in particolare di quelle di tipo attinico, che fanno apparire la pelle come sgualcita, simile al tessuto di una pergamena.
L’autunno è quindi il periodo migliore per un trattamento di biostimolazione. La pelle, “stressata” dal periodo estivo, ha la necessità di essere reidratata e nutrita in profondità. L’ideale è agire su più fronti, a partire dall’alimentazione e dallo skin care quotidiano, per arrivare a trattamenti specifici di biostimolazione.
Biostimolazione cutanea: alimentazione e skin care
Per rigenerare la pelle in profondità è indispensabile agire contemporaneamente sia dall’interno che dall’esterno. È importante partire dall’interno, perché il tessuto cutaneo è quello che più esprime lo stato di salute del nostro organismo. Nei periodi nei quali prestiamo meno attenzione alla nostra alimentazione e al nostro stile di vita anche la nostra pelle non ha un bell’aspetto. Spesso infatti appare opaca, la grana non è più liscia e compatta ma presenta pori dilatati, o ancora può apparire troppo grassa o troppo secca. Quando invece ci alimentiamo in modo sano, facciamo sport e dormiamo bene, anche il nostro viso ha un aspetto decisamente migliore.
Per curare la pelle con l’alimentazione, in tavola non devono mai mancare frutta e verdura di stagione. Questi cibi sono ricchi di vitamine e sostanze ad azione antiossidante, capaci di eliminare i radicali liberi in eccesso.
Per la pelle è importante la vitamina C, che troviamo principalmente negli agrumi e negli ortaggi a foglia verde. La vitamina C stimola la produzione di collagene, proteina che fornisce sostegno all’epidermide. Anche la vitamina A è vitale per mantenimento della struttura della pelle. La troviamo nei formaggi, nel fegato e nel tuorlo d’uovo, ma possiamo assumerla anche sotto forma di betacarotene, che poi il nostro organismo converte internamente in vitamina A. Il betacarotene si trova in abbondanza nelle carote, ma in generale in tutti gli ortaggi di colore giallo e arancio.
Queste due vitamine possiedono anche capacità antiossidanti, per cui sono utili nella lotta ai radicali liberi. Non dobbiamo dimenticare la vitamina E, contenuta principalmente nell’olio extravergine di oliva e nella frutta secca a guscio, considerata un vero e proprio “spazzino” di radicali liberi.
Un’ampia famiglia di molecole ad azione antiossidante è costituita poi dai polifenoli, sostanze presenti principalmente sempre nel mondo vegetale e che hanno una spiccata azione contro i radicali liberi.
Non dimentichiamo inoltre di bere acqua, indispensabile per il mantenimento dell’idratazione profonda della pelle.
Quando parliamo invece di skin care quotidiano, dobbiamo ricordarci che esso deve essere accurato e richiede 3 step:
- Pulizia della pelle, con un buon detergente;
- Applicazione del tonico, per purificare e restringere i pori dilatati;
- Idratazione, con una crema adatta al proprio tipo di pelle ed alla propria età.
- Almeno una volta alla settimana è utile inoltre fare uno scrub, ai fini di promuovere il rinnovamento cellulare.
Biostimolazione cutanea: trattamenti a base di idrossiapatite di calcio dei Centri Medici di Eccellenza Radiesse
La medicina estetica attualmente ha messo a punto una serie di protocolli di trattamento e di tecniche che affrontano gli inestetismi legati all’invecchiamento cutaneo anche dal punto di vista della prevenzione.
Un trattamento di biostimolazione o biorivitalizzazione viene infatti eseguito per stimolare le naturali funzioni biologiche della pelle. Per capirci meglio: sappiamo che con l’avanzare dell’età rallenta la produzione endogena di collagene, e che questo porta negli anni al manifestarsi di tutti quegli inestetismi legati all’invecchiamento quali rughe, lassità cutanea, perdita di volumi, ecc.
Un trattamento di medicina estetica mini invasivo quale può essere quello di biostimolazione potrebbe essere considerato parte integrante della normale cura della pelle. Sappiamo che con il tempo il nostro organismo produce meno collagene? Possiamo stimolarne la produzione con una seduta di medicina estetica mini invasiva, quale può essere un trattamento filler.
I Centri Medici di Eccellenza Radiesse hanno messo a punto dei trattamenti a base di microsfere di idrossiapatite di calcio. Queste agiscono fornendo uno stimolo meccanico ai fibroblasti del derma per la produzione di nuovo collagene e rigenerando così la pelle in profondità. Il risultato è un miglioramento dell’aspetto del tessuto cutaneo e del viso, naturale e armonioso.
La seduta non è dolorosa, si fa in ambulatorio e non è necessaria anestesia: gli aghi utilizzati nei trattamenti filler di ultima generazione sono sempre più sottili. Al termine della stessa non rimangono segni visibili, al massimo piccoli rossori o gonfiori in sede di iniezione che però scompaiono spontaneamente nel giro di qualche ora, per cui è possibile tornare immediatamente a svolgere le normali attività.
Il trattamento a base di idrossiapatite di calcio del Dott. Borbon
Il Dott. Giulio Borbon, Centro Medico di Eccellenza Radiesse, propone il trattamento a base di idrossiapatite di calcio per l’armonizzazione dei volumi del volto.
“Pro-fill® è una tecnica di iniezione della linea mandibolare e mento da me messa a punto e brevettata. Lo scopo di Pro-fill® è armonizzare in modo discreto ed efficace i volumi del volto agendo sul rapporto di angolazione tra mento, labbra e punta del naso intervenendo anche sulla linea mandibolare ripristinandone la continuità.
La tecnica può essere applicata con risultati e modalità differenti sia nei maschi che nelle femmine. Per Pro-fill® vengono usati principalmente filler avanzati (Radiesse®) per ottenere una maggiore proiezione del profilo senza gonfiare. Attraverso un unico punto di accesso sulla linea mandibolare per lato del volto si riesce a trattare l’intera area mandibolare, ristabilendo le proporzioni dell’angolo goniaco. Viene usata una cannula di tianio flessibile da 50mm che ci permette di intervenire senza arrecare traumi o ematomi nella zona trattata.
Pro-fill® va ad agire sull’angolo goniaco, ovvero l’angolo formato dalla giunzione del bordo inferiore e superiore della mandibola, ristabilendo le proporzioni del volto e della line mandibolare. I parametri di riferimento dell’ampiezza dell’angolo goniaco variano tra uomo e donna.
Pro-fill® viene usato negli uomini per ripristinare i volumi persi nella linea mandibolare inferiore e allo stesso tempo mascolinizzare la forma del volto armonizzando, e in alcuni casi aumentando, la larghezza del volto.
Nelle donne invece Pro-fill® viene utilizzato per affinare il volto, dando proiezione al mento e ripristinando i volumi persi nell’area inferiore della mandibola, dando definizione al profilo.
Il trattamento a base di idrossiapatite di calcio, con un triplice effetto: riempitivo, biorivitalizzante e liftante. È la migliore opzione per riempire tutte quelle zone che vanno distese ma non gonfiate e la migliore per Pro-fill®, nei maschi si può associare a acidi ialuronici piuttosto coesi come il volume per dare proiezione all’angolo mandibolare. A differenza dell’acido ialuronico non richiama acqua evitando quindi risultati troppo voluminosi. Un materiale molto versatile e discreto sia nella fase dinamica dell’espressione che in quella statica.
Può essere anche impiegato per un “refresh” discreto del volto sfruttando le sue proprietà di biostimolazione collagenica.