Uomini e medicina estetica: i trattamenti per ridefinire linee e volumi del volto maschile
Il volto maschile può essere migliorato nelle linee e nei volumi con trattamenti non invasivi dai risultati naturali e armoniosi.
Con il contributo del Dott. Giulio Giammarioli
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Le cause ed i segni dell’invecchiamento cutaneo nell’uomo
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Uomini e medicina estetica: quali sono gli interventi più richiesti
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Idrossiapatite di calcio per ridefinire linee e volumi del volto maschile
Quando si parla di medicina estetica spesso si fa riferimento solo ed esclusivamente al sesso femminile. In effetti il rapporto tra uomini e medicina estetica è ancora un po’ timido. Paradossalmente gli uomini si fanno meno problemi a richiedere un intervento di chirurgia plastica, piuttosto che un trattamento di medicina estetica non invasiva o mini invasiva. Insomma: va bene il bisturi, ma la “punturina” proprio no.
Il mondo della medicina estetica e dell’estetica in generale è sempre stato rivolto prevalentemente al pubblico femminile. La maggior parte delle creme e dei cosmetici sono stati sviluppati per la donna, sono specifici per la pelle femminile e rivolti al mercato femminile.
Negli ultimi anni fortunatamente le tendenze stanno cambiando ed abbiamo assistito ad un vero e proprio ribaltamento socio culturale nei confronti della mascolinità tossica. La depilazione o lo sfoltimento delle sopracciglia non sono certamente più un tabù o qualcosa da fare di nascosto tra i giovani di oggi. Grazie alla normalizzazione di queste pratiche per il pubblico maschile, all’affermazione della libertà di espressione e ai social, nei quali la nostra immagine è sempre in primo piano, anche gli uomini hanno iniziato ad avvicinarsi al mondo dell’estetica e della medicina estetica.
Per quanto riguarda gli uomini più adulti, il mondo della medicina estetica ha messo a punto dei trattamenti iniettivi rivolti specificatamente a loro, il che vuol dire che sicuramente la richiesta è aumentata.
La medicina estetica può essere per l’uomo un modo per ridefinire linee e volumi del volto, con lo scopo di correggerne proporzioni e/o eventuali asimmetrie, senza rinunciare alla propria virilità o mascolinità. I trattamenti di medicina estetica possono poi eliminare o prevenire la comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo come nella donna, perché è pur vero che a volte l’uomo invecchiando migliora, ma mettiamoci in testa che per la donna è la stessa cosa.
Il vantaggio offerto dagli attuali trattamenti di medicina estetica è proprio questo: ci permettono di “invecchiare bene”, perché stimolano i naturali processi biologici che sono rallentati dagli anni che passano. La pelle assume un aspetto più sano mentre rughe e lassità vengono attenuate e corrette.
Le cause ed i segni dell’invecchiamento cutaneo nell’uomo
Nell’uomo e nella donna la pelle invecchia per gli stessi motivi, tra i quali quello principale è il rallentamento della produzione di collagene da parte dei fibroblasti del derma. Il collagene è una proteina fibrosa che insieme all’elastina forma nel derma una rete solida e stabile che fornisce sostegno all’epidermide, lo strato più esterno della pelle.
Il collagene aiuta la pelle a rimanere compatta ed elastica, caratteristiche che contrastano la formazione delle rughe e la lassità cutanea, segni tipici di una pelle più adulta. Le rughe sono inizialmente quelle d’espressione: frontali, glabellare, “zampe di gallina” (le rughe intorno agli occhi), ecc. Nell’uomo compaiono in genere più tardi rispetto a quanto accade nella donna, ma una volta comparse tendono ad accentuarsi e formare solchi più profondi. Con il tempo la pelle perde tonicità, e tende a “cadere” verso il basso per forza di gravità. Si assiste quindi ad uno “svuotamento” dei volumi del volto, ad una perdita della definizione delle linee e alla formazione di rughe più accentuate, le cosiddette rughe gravitazionali.
Uomini e medicina estetica: quali sono gli interventi più richiesti
L’uomo si rivolge alla medicina estetica mini invasiva principalmente per correggere degli inestetismi (ad esempio una lieve gobba sul naso) oppure per ridefinire volumi, linee e proporzioni.
Il volto si può immaginare diviso in tre porzioni: il terzo superiore (dalla fronte all’inizio del naso), il terzo medio (comprende la zona del naso e degli zigomi), e il terzo inferiore (dalla fine del naso alla linea mandibolare).
“La perdita della definizione della linea mandibolare è dovuta soprattutto ai processi di riassorbimento osseo ed al cedimento dei compartimenti adiposi sottocutanei con accumulo del tessuto cutaneo nel terzo inferiore del volto. La jawline caratterizza il volto e la personalità maschile, per cui quando la pelle invecchia la ridefinizione della linea mandibolare è uno tra gli interventi più richiesti”, sottolinea il Dott. Giulio Giammarioli.
I trattamenti iniettivi possono essere poi utili per ridefinire proporzioni e dare armonia al volto. Ad esempio, potrebbe sembrarci di avere un naso troppo pronunciato, ma in alcuni casi ciò è dovuto ad un mento sfuggente non sufficientemente proiettato. Attraverso i trattamenti iniettivi si possono quindi correggere le proporzioni dei volumi del viso, migliorando naturalmente l’aspetto del volto.
Idrossiapatite di calcio per ridefinire linee e volumi del volto maschile
Una delle molecole più innovative in medicina estetica è l’idrossiapatite di calcio. Formulata in microsfere essa fornisce ai fibroblasti del derma uno stimolo meccanico a produrre nuovo collagene, andando a ripristinare le riserve perse naturalmente con l’invecchiamento.
Il principio sul quale si basano in trattamenti iniettivi più attuali di medicina estetica è la biostimolazione: non si va più solo a riempire, a “rimpolpare”, ma oltre a questo si stimolano i processi biologici naturali che sono causa dell’invecchiamento. In questo modo si riesce a migliorare l’aspetto di una persona in modo naturale, senza stravolgerne i lineamenti. L’ideale per l’uomo, ancora un po’ “restio” a far notare che si è rivolto ad un medico estetico!
Il trattamento a base di idrossiapatite di calcio viene eseguito nei Centri Medici di Eccellenza Radiesse, in base ad un protocollo altamente personalizzato sul paziente. Come sostiene il Dott. Giulio Giammarioli: “L’approccio deve essere sartoriale per proporre i trattamenti più idonei: vogliamo armonizzare e valorizzare il viso di una persona”.
Nel caso di un viso lungo, ad esempio, il trattamento si focalizza soprattutto su zigomi e mandibola, in modo da ridistribuire proporzioni del viso. Allo stesso modo, nel caso di fronte ampia, per donare armonia al viso, il trattamento si focalizza soprattutto sulla definizione e valorizzazione della mandibola.
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