Biostimolazione rigenerativa: più collagene ed elastina per viso e corpo
La biostimolazione rigenerativa con CaHA stimola la produzione naturale di collagene ed elastina, migliorando tono, elasticità e compattezza della pelle.
Con il contributo del Dott. Massimo Vitale
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La biologia della pelle: una struttura complessa e dinamica
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Collagene ed elastina: la chiave della struttura della pelle
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Stimolare collagene ed elastina con la biostimolazione rigenerativa CaHA
La pelle è l’organo più esteso del corpo umano: rappresenta una barriera complessa e dinamica, in grado di proteggere, respirare e rigenerarsi. Con il passare del tempo però, quelli che sono i processi biologici alla base della sua integrità, compattezza e conseguente funzionalità subiscono un progressivo rallentamento, soprattutto per quel che riguarda la produzione di collagene ed elastina, due proteine che sono fondamentali nella struttura del tessuto cutaneo. Questo porta ad una significativa perdita di tono ed elasticità del tessuto, un rilassamento cutaneo e conseguente comparsa di rughe statiche e dinamiche.
Per comprendere meglio quello che succede alla pelle con il passare del tempo, è importante conoscere almeno un minimo la biologia della pelle. Se guardassimo una sezione trasversale del tessuto cutaneo, potremmo individuare tre diversi strati: epidermide, derma e ipoderma. Il primo (più esterno) è un tessuto di tipo epiteliale, il secondo di tipo connettivo mentre il terzo (l’ipoderma) è costituito principalmente da tessuto adiposo. Epidermide, derma e ipoderma lavorano in sinergia per garantire protezione, idratazione e supporto strutturale alla pelle.
Nel derma risiedono i fibroblasti, cellule responsabili della sintesi di collagene, elastina e acido ialuronico, componenti chiave della struttura della pelle. Con l’età, i fibroblasti rallentano la propria attività, portando ad una riduzione di tono e compattezza cutanea. La matrice extracellulare perde coesione, e la pelle appare più sottile e meno elastica.
La riduzione dell’elastina, in particolare, ha un impatto determinante sull’aspetto della pelle. Questa proteina conferisce al tessuto la capacità di tornare alla forma originaria dopo essere stata stirata o compressa, proprio come un elastico. Quando l’elastina si degrada, la pelle perde elasticità e tonicità, dando origine a cedimenti e rughe profonde.
La biostimolazione rigenerativa, in particolare quella a base di idrossiapatite di calcio (CaHA), è una delle tecniche più efficaci per contrastare l’invecchiamento, perché agisce stimolando le cellule cutanee a riprodurre in modo naturale nuove fibre di collagene ed elastina. Stiamo parlando di un trattamento medico estetico non invasivo che, attraverso microiniezioni mirate, riattiva i meccanismi biologici della pelle, migliorandone densità, elasticità e luminosità, con risultati progressivi e naturali.
La biostimolazione CaHA interviene sui meccanismi di invecchiamento attraverso una stimolazione profonda e duratura. Le microsfere di idrossiapatite di calcio, sospese in un gel veicolante, vengono iniettate nel derma e, una volta assorbite, attivano i fibroblasti, inducendoli a produrre nuove fibre di collagene ed elastina. Il risultato è una pelle più compatta, tonica e visibilmente ringiovanita, sia sul viso che sul corpo.
La biostimolazione rigenerativa non “riempie” ma rinnova, restituendo alla pelle la sua architettura originaria attraverso un processo naturale di autorigenerazione. I benefici sono progressivi, armoniosi e biologicamente coerenti con i tempi della pelle. È questa la vera innovazione: non mascherare l’invecchiamento, ma riattivare i processi fisiologici della giovinezza cutanea.
La biologia della pelle: una struttura complessa e dinamica
La pelle è un organo straordinariamente complesso, costituito da tre strati principali – epidermide, derma e ipoderma – ciascuno con funzioni specifiche ma strettamente interconnesse.
L’epidermide è lo strato più esterno, formato principalmente da cheratinociti. La sua funzione è quella di costituire una barriera protettiva contro agenti esterni, batteri e disidratazione. Il turnover cellulare dell’epidermide dura in media 28 giorni, ma con l’avanzare dell’età tende a rallentare, rendendo la pelle più opaca e sottile.
Il derma, situato al di sotto dell’epidermide, è il vero “cuore” della pelle. È qui che si trovano i fibroblasti, le cellule deputate alla produzione di collagene, elastina e acido ialuronico, elementi fondamentali per la resistenza, l’elasticità e l’idratazione del tessuto cutaneo. Nel derma si trovano anche i vasi sanguigni, le terminazioni nervose e le ghiandole sebacee, che contribuiscono a mantenere la pelle nutrita e reattiva.
L’ipoderma, infine, è il tessuto sottocutaneo costituito principalmente da adipociti. Oltre a svolgere una funzione di riserva energetica, rappresenta un cuscinetto protettivo contro gli urti e contribuisce alla termoregolazione.
La perfetta interazione di questi tre strati garantisce una pelle sana, elastica e tonica. Tuttavia, con il tempo, il rallentamento dell’attività dei fibroblasti del derma e la conseguente perdita di equilibrio nella produzione delle proteine strutturali portano a un indebolimento progressivo della matrice cutanea.
La biologia della pelle: una struttura complessa e dinamica
L’invecchiamento cutaneo è un processo multifattoriale che coinvolge genetica, ormoni, stress ossidativo e fattori ambientali. A livello biologico abbiamo visto che, con il passare degli anni, i fibroblasti perdono la loro capacità di sintetizzare in modo efficiente collagene ed elastina, riducendo così la compattezza e la flessibilità del derma. Anche la matrice extracellulare si impoverisce: diminuisce la quantità di collagene di tipo I e III, le fibre elastiche si disorganizzano e l’acido ialuronico si degrada più rapidamente. Questo comporta una riduzione dell’idratazione e della turgidità cutanea.
Parallelamente, lo stress ossidativo dovuto all’esposizione solare, all’inquinamento e allo stile di vita produce radicali liberi che danneggiano le strutture cellulari, accelerando la degradazione delle proteine del derma. Si parla, in questi casi, soprattutto di fotoaging (invecchiamento fotoindotto), che si somma al cronoaging, l’invecchiamento cronologico naturale.
Clinicamente, la pelle matura mostra:
- Rughe e linee di espressione più marcate;
- Perdita di tono e compattezza nei contorni del viso;
- Disidratazione e colorito spento;
- Cedimento tissutale dovuto al deficit di elastina.
Comprendere questi meccanismi è essenziale per intervenire in modo mirato. Non basta reintegrare sostanze dall’esterno: è necessario stimolare la pelle dall’interno, riattivando le cellule responsabili della sua architettura.
Collagene ed elastina: la chiave della struttura della pelle
Il collagene e l’elastina costituiscono la struttura portante del derma, come travi e molle di un’impalcatura biologica. Il collagene conferisce resistenza e sostegno, mentre l’elastina, sebbene quantitativamente inferiore, garantisce elasticità e capacità di deformarsi e ritornare alla forma originaria.
Dal punto di vista biochimico, l’elastina è una proteina fibrosa ad alta elasticità, formata principalmente da amminoacidi come glicina, valina e prolina. Questi, organizzandosi in catene intrecciate, creano una rete flessibile capace di estendersi e contrarsi senza rompersi. È prodotta dai fibroblasti e si integra nella matrice extracellulare insieme alle microfibrille di fibrillina, che ne regolano l’orientamento e la resistenza.
Con l’età, la produzione di elastina si riduce drasticamente e le fibre esistenti vanno incontro a frammentazione e calcificazione. La pelle perde così la sua naturale capacità di recuperare la forma, diventando più rilassata e soggetta a cedimenti.
L’importanza dell’elastina va oltre l’aspetto estetico: è una componente vitale della fisiologia cutanea. Mantenere il suo equilibrio significa preservare la capacità di adattamento meccanico del tessuto, fondamentale per l’elasticità, la microcircolazione e la risposta agli stress esterni.
Ecco perché le moderne tecniche di biostimolazione rigenerativa si concentrano proprio sulla riattivazione dei fibroblasti, per indurre la produzione di nuove fibre di collagene ed elastina e restituire alla pelle la sua architettura originaria.
Stimolare collagene ed elastina con la biostimolazione rigenerativa CaHA
La biostimolazione rigenerativa con CaHA (idrossiapatite di calcio) è un trattamento medico estetico avanzato che non agisce primariamente come filler volumizzante, ma come stimolante biologico dei meccanismi di rigenerazione cutanea.
La sua efficacia risiede nella composizione: microsfere di idrossiapatite di calcio, una sostanza biocompatibile e riassorbibile, vengono sospese in un gel acquoso di carbossimetilcellulosa e iniettate nel derma attraverso microcannule. Una volta depositate, le microsfere creano una impalcatura tridimensionale temporanea che stimola i fibroblasti a produrre nuove fibre di collagene ed elastina.
Nei mesi successivi al trattamento, il gel di supporto viene gradualmente degradato dal sistema immunitario, lasciando spazio a una matrice dermica rinnovata, più densa e compatta. L’effetto non è immediato, ma progressivo: si osserva un miglioramento della tonicità e della qualità della pelle già dopo poche settimane, con risultati che si consolidano nei 3-6 mesi successivi (effetti clinici anche dopo 12 mesi).
La biostimolazione CaHA può essere applicata sia sul viso, per migliorare lassità, rughe e texture, e sia sul corpo, in particolare décolleté e dorso delle mani, dove la pelle tende a perdere elasticità.
I principali benefici osservati sono:
- Aumento della densità dermica e della compattezza;
- Miglioramento dell’elasticità grazie alla nuova elastina prodotta;
- Pelle più idratata e luminosa;
- Effetto liftante naturale e armonioso.
La biostimolazione rigenerativa con CaHA rappresenta dunque un approccio moderno e fisiologico all’invecchiamento: non riempie, ma ristruttura, stimolando la pelle a ritrovare la propria capacità rigenerativa. Un trattamento che restituisce equilibrio, vitalità e un aspetto naturalmente giovane, sostenuto da una solida base biologica.
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