Centri Medici Radiesse: trattamenti non invasivi per migliorare la qualità della pelle del viso
I trattamenti non invasivi di medicina estetica possono migliorare naturalmente la qualità della pelle del viso.
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Migliorare la qualità della pelle del viso: lo skin care quotidiano
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Migliorare la qualità della pelle del viso: i trattamenti di medicina estetica non invasiva
Quando parliamo di qualità della pelle del viso sono tanti gli aspetti che dobbiamo prendere in considerazione: idratazione, elasticità, tonicità, così come l’aspetto della grana e dei pori.
Tutti questi aspetti sono influenzati da fattori intrinseci e da fattori estrinseci.
I primi sono peculiari di ogni individuo e comprendono la genetica e i processi metabolici interni dell’organismo. Le caratteristiche della pelle – pelle secca o grassa, più resistente o più sensibile, fototipo chiaro o scuro, ecc. – spesso si ereditano, quindi la genetica ha in questo caso un ruolo significativo.
I processi metabolici interni all’organismo sono quelli che determinano la produzione di tutte quelle proteine indispensabili al mantenimento della struttura e della qualità della pelle, rappresentate principalmente da collagene, elastina ed acido ialuronico.
Collagene ed elastina si organizzano in una rete di fibre che garantisce all’epidermide il sostegno e l’elasticità, mentre l’acido ialuronico forma una matrice gelatinosa legandosi a numerosissime molecole di acqua e dona alla pelle turgore, morbidezza e tonicità.
La presenza di una concentrazione ottimale di collagene, elastina ed acido ialuronico nel derma è indispensabile per mantenere una buona qualità della texture e della grana della pelle.
Con l’avanzare dell’età, ad esempio, nell’organismo rallenta la produzione di queste preziose proteine, e questo porta inevitabilmente alla comparsa di tutti quei segni che caratterizzano l’invecchiamento cutaneo: parliamo delle rughe, così come della perdita progressiva di tono, idratazione, elasticità e compattezza.
Ultimo ma non per importanza, l’effetto negativo che ha sulla pelle il fumo di sigaretta. Oltre ad aumentare la produzione di radicali liberi nell’organismo, può restringere i capillari e quindi far arrivare alla pelle una minore quantità di ossigeno, rendendola più spenta in termini di colorito e luminosità.
Migliorare la qualità della pelle del viso: lo skin care quotidiano
Per migliorare la qualità della pelle del viso è importante dedicare una parte della nostra giornata ad un corretto skin care.
Le parole chiave sono detersione, idratazione e nutrimento. Nelle pelli più giovani, indicativamente fino ai 25-30 anni, possono bastare le prime due. Nelle pelli più adulte, o meglio dai 30-35 anni, è indispensabile anche il terzo step.
Iniziamo con la detersione. Spesso ce ne dimentichiamo, e lo facciamo solo quando dobbiamo rimuovere il trucco. La pelle deve invece essere detersa ogni giorno, per evitare che si accumuli sporcizia nei pori. Oltre a favorire la comparsa dei fastidiosi comedoni o punti neri, si favorisce anche l’allargamento dei pori, creando degli inestetismi della texture della pelle.
Una volta effettuata la detersione, la pelle deve essere idratata applicando una crema specifica. Ogni qualvolta si applichino delle creme, l’operazione va fatta con cura, massaggiando il volto con movimenti circolari fino a completo assorbimento del prodotto.
Per le pelli più giovani, possono essere utilizzate delle creme più leggere, spesso con consistenza acqua/gel. Mano a mano che si va avanti con l’età, anche per le creme idratanti bisogna scegliere prodotti più nutrienti, meglio se arricchiti con vitamine A, C ed E ed acido ialuronico.
La vitamina C ha proprietà antiossidanti e stimola la produzione di collagene; la vitamina A ha un effetto levigante sulle rughe e sulle macchie della pelle, protegge le mucose e regola la produzione di sebo; la vitamina E ha anch’essa un effetto antiossidante, tanto da essere considerata un vero e proprio “scavenger” di radicali liberi. L’acido ialuronico ha un importante effetto idratante, perché lega a sé moltissime molecole di acqua.
Per le pelli più adulte – a partire già dai 35 anni – è necessaria anche l’applicazione di creme più specifiche, con effetto rassodante o antirughe. Oltre alle vitamine sopra citate e all’acido ialuronico, le creme antirughe possono contenere anche collagene idrolizzato, retinolo, idrossiacidi, ceramidi o peptidi. Esse possono altresì contenere antiossidanti naturali come i polifenoli, o sostanze grasse di derivazione vegetale come l’olio di Argan, o il burro di karité, che aiutano a riparare il film idrolipidico superficiale.
Ci sono anche altri fattori che possono influire negativamente sulla qualità della pelle, e sono da considerare fattori estrinseci, come l’alimentazione e lo stile di vita.
I cibi ricchi di vitamina C stimolano la produzione di collagene, per cui sono utili per migliorare la qualità della pelle. Lo stesso vale in generale per frutta e verdura, perché sono alimenti che contengono un’elevata percentuale di acqua, vitamine ed antiossidanti, e contribuiscono pertanto a mantenere l’idratazione della pelle ed a prevenire l’invecchiamento. Gli antiossidanti sono infatti sostanze che contrastano l’azione dei radicali liberi, molecole prodotte dall’organismo in grado di favorire l’invecchiamento cellulare.
Tra i fattori estrinseci, troviamo anche fattori ambientali. La pelle del viso è quella più esposta, per cui l’esposizione ad agenti atmosferici come sole, freddo o vento, negli anni può impattare negativamente sulla qualità della pelle. È più noto il fenomeno del foto-aging, causato dai raggi UV, mentre si sa meno sul fatto che il freddo tende a danneggiare il film idrolipidico superficiale, uno strato impermeabilizzante che protegge l’epidermide.
Migliorare la qualità della pelle del viso: i trattamenti di medicina estetica non invasiva
I Centri Medici di Eccellenza Radiesse hanno a disposizione innovativi trattamenti non invasivi, con filler a base di idrossiapatite di calcio.
Le microsfere di idrossiapatite di calcio formano una struttura di sostegno che è in grado di fornire ai fibroblasti del derma degli stimoli meccanici per produrre nuovo collagene ed elastina.
Il risultato? Un miglioramento graduale e continuo della qualità della pelle, in termini di texture, elasticità e luminosità. I risultati si riescono ad apprezzare al meglio dopo 3 settimane circa dalla seduta, tempo che occorre all’organismo per produrre quantità apprezzabili di collagene e elastina.
L’efficacia e la sicurezza sono garantite da 200 studi clinici e oltre 10 milioni di trattamenti effettuati nel mondo: l’idrossiapatite di calcio è l’unico filler che può vantare 3 approvazioni FDA e un triplice effetto correttivo, liftante e biostimolante. Le microsfere vengono riassorbite e degradate naturalmente da parte dell’organismo.