Consigli per una pelle radiosa e idratata dopo l’inverno
Scopri i consigli per una pelle radiosa e idratata dopo l’inverno. Dalla skincare ai trattamenti di medicina estetica, come la biostimolazione rigenerativa con idrossiapatite di calcio, per migliorare tonicità e luminosità della pelle.
Con il contributo della Dott.ssa Oriana Maschio
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Gli effetti dell’inverno sulla pelle
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Skincare pre-primavera: come preparare la pelle al cambio di stagione
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Trattamenti di medicina estetica post-inverno
L’inverno mette a dura prova la nostra pelle: il freddo, il vento e l’aria secca tipica degli ambienti riscaldati contribuiscono a disidratare la cute, rendendola spenta, fragile e incline alla desquamazione. Con l’arrivo della primavera, è fondamentale restituire alla pelle luminosità, idratazione e tonicità, adottando una routine di skincare mirata e scegliendo trattamenti di medicina estetica rigenerativi.
Gli effetti dell’inverno sulla pelle
Durante i mesi invernali, la pelle è sottoposta a stress continui a causa degli sbalzi di temperatura tra l’interno e l’esterno, che alterano il film idrolipidico protettivo.
Il film idrolipidico protettivo è una barriera naturale che riveste la superficie della pelle, composta da una miscela di acqua e lipidi (grassi). Ha un ruolo fondamentale nel mantenere la pelle sana, idratata e protetta dagli agenti esterni. Possono alterarlo:
- Freddo e vento invernale: riducono la produzione di sebo e acqua, causando secchezza e desquamazione.
- Lavaggi frequenti con detergenti aggressivi: rimuovono i lipidi naturali, lasciando la pelle vulnerabile.
- Esposizione ai raggi UV: danneggia le strutture lipidiche e proteiche della pelle.
- Stress e alimentazione scorretta: possono influenzare la qualità del film idrolipidico.
In particolare, gli stress ai quali è sottoposta la pelle nel corso dell’inverno, porta a:
- Disidratazione e secchezza cutanea: il freddo riduce la produzione di sebo, portando a una pelle meno elastica e più incline alla desquamazione.
- Sensazione di tensione e irritazioni: l’aria secca, sia all’esterno che negli ambienti riscaldati, priva la pelle della sua naturale umidità, causando prurito e disagio.
- Comparsa di screpolature e arrossamenti: il vento e le temperature rigide possono compromettere la barriera cutanea, rendendo la pelle più vulnerabile e soggetta a irritazioni.
- Pelle spenta e opaca: la circolazione sanguigna tende a ridursi con il freddo, diminuendo l’apporto di ossigeno e nutrienti alla pelle, che appare meno luminosa e più affaticata.
- Aumento della sensibilità cutanea: la pelle, essendo più esposta agli agenti atmosferici, può reagire con maggiore reattività, sviluppando arrossamenti e una maggiore suscettibilità a condizioni come dermatite e couperose.
Con l’arrivo della primavera, è essenziale intervenire con una skincare adatta e trattamenti specifici per ristabilire l’equilibrio cutaneo.
Skincare pre-primavera: come preparare la pelle al cambio di stagione
Per restituire alla pelle la sua naturale luminosità e morbidezza, è importante seguire alcuni accorgimenti:
- Esfoliazione delicata: l’uso di esfolianti enzimatici o a base di acidi delicati (come l’acido mandelico o lattico) aiuta a rimuovere le cellule morte e a favorire il rinnovamento cutaneo. Questo processo è fondamentale per eliminare il grigiore accumulato in inverno e preparare la pelle ai trattamenti successivi.
- Idratazione intensa: applicare creme e sieri a base di acido ialuronico, ceramidi e pantenolo aiuta a ripristinare il livello ottimale di idratazione. È consigliato anche l’uso di maschere idratanti una o due volte a settimana per un effetto rigenerante profondo.
- Protezione solare: con l’aumento dell’esposizione solare, è fondamentale utilizzare quotidianamente una protezione SPF 30 o superiore per prevenire danni da fotoinvecchiamento e mantenere la pelle sana e protetta.
- Alimentazione equilibrata: una dieta ricca di vitamine A, C ed E e di antiossidanti contribuisce a mantenere la pelle elastica e luminosa. Alimenti come frutta secca, agrumi, verdure a foglia verde e pesce ricco di Omega-3 aiutano a nutrire la pelle dall’interno.
- Mantenere un’adeguata idratazione: bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno favorisce l’eliminazione delle tossine e aiuta a mantenere la pelle elastica e idratata.
- Routine serale mirata: la notte è il momento ideale per trattamenti intensivi. Sieri a base di retinolo, peptidi o niacinamide possono stimolare la rigenerazione cellulare e migliorare la texture della pelle in modo graduale.
Trattamenti di medicina estetica post-inverno
Oltre alla skincare quotidiana, per migliorare la qualità della pelle e contrastare i segni della disidratazione invernale, è possibile ricorrere a trattamenti di medicina estetica mirati. Tra i più efficaci troviamo la biostimolazione rigenerativa con filler di idrossiapatite di calcio, una soluzione innovativa che permette di migliorare la struttura e la tonicità della pelle in modo naturale.
L’idrossiapatite di calcio è un biostimolante che agisce in profondità stimolando la produzione di collagene ed elastina.Sotto forma di filler, l’idrossiapatite di calcio migliora la qualità della pelle grazie alle sue proprietà biostimolanti e rigenerative. Ecco perché è particolarmente efficace:
1. Stimolazione della produzione di collagene
L’idrossiapatite di calcio non è solo un filler volumizzante, ma un potente biostimolatore. Quando viene iniettata, stimola i fibroblasti a produrre nuovo collagene di tipo I e III, fondamentali per la tonicità e la compattezza della pelle. Questo processo aiuta a ripristinare la struttura cutanea compromessa dal naturale invecchiamento e dagli stress ambientali, come il freddo invernale.
2. Miglioramento della texture e dell’elasticità cutanea
Grazie alla stimolazione del collagene, la pelle appare più elastica, soda e resistente, con un evidente effetto di ringiovanimento. A lungo termine, la cute risulta più levigata e tonica, riducendo la visibilità di rughe superficiali e segni di disidratazione.
3. Idratazione profonda e azione ristrutturante
Sebbene l’idrossiapatite di calcio non sia un filler idratante come l’acido ialuronico, la sua azione biostimolante favorisce il miglioramento della matrice extracellulare, rendendo la pelle più capace di trattenere acqua. Questo si traduce in una pelle più idratata e resistente alla secchezza.
4. Effetto naturale e progressivo
A differenza di altri filler, l’idrossiapatite di calcio non gonfia artificialmente, ma lavora in modo graduale e naturale, con risultati che migliorano nel corso di settimane e mesi. Questo consente un approccio più delicato e armonioso per chi cerca un miglioramento della qualità cutanea senza alterazioni eccessive dei volumi del viso.
5. Riduzione della lassità cutanea
Grazie alla sua capacità di stimolare collagene ed elastina, il trattamento con idrossiapatite di calcio è particolarmente efficace per contrastare il rilassamento cutaneo. Questo lo rende ideale per chi nota una perdita di tonicità dopo l’inverno e desidera un aspetto più giovane e compatto.
6. Lunga durata e sicurezza
L’idrossiapatite di calcio è un materiale biocompatibile e riassorbibile, il che significa che viene gradualmente metabolizzata dall’organismo senza effetti collaterali significativi. I risultati possono durare fino a 12-18 mesi, rendendolo un trattamento efficace e duraturo per chi vuole migliorare la propria skin quality senza interventi invasivi.
Questo trattamento è quindi ideale dopo l’inverno per contrastare i segni di disidratazione, opacità e perdita di tono, aiutando la pelle a ritrovare la sua naturale freschezza in vista della primavera.
Dopo l’inverno, la pelle ha bisogno di cure specifiche per recuperare idratazione, luminosità ed elasticità. Una skincare mirata, unita a trattamenti estetici come la biostimolazione con idrossiapatite di calcio, permette di affrontare la primavera con un viso fresco e radioso. Affidarsi a specialisti della medicina estetica garantisce risultati sicuri ed efficaci, personalizzati sulle esigenze della propria pelle.
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