Idrossiapatite di calcio e peeling cutaneo
Per un ringiovanimento cutaneo naturale e armonioso bisogna agire su più aspetti. Per questo motivo può rivelarsi molto utile combinare due trattamenti di medicina estetica, per eliminare gli inestetismi dell’invecchiamento e restituire freschezza e luminosità alla pelle.
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Quali sono le cause ed i principali segni dell’invecchiamento cutaneo
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Stimolare il rinnovamento cellulare e restituire freschezza alla pelle con il peeling cutaneo
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Armonizzare l’ovale del volto ed eliminare le rughe con l’idrossiapatite di calcio
Il tessuto cutaneo va incontro a numerosi cambiamenti con il passare del tempo. Questi cambiamenti hanno alla base cause di natura genetica, fisiologica e ambientale, ma tutti si manifestano con quegli inestetismi noti come i segni dell’invecchiamento cutaneo.
L’invecchiamento è un processo biologico inevitabile: tuttavia, conoscendone i meccanismi, è possibile agire attraverso alimentazione, skin care e trattamenti di medicina estetica non invasiva che permettono di ritardare ed attenuare gli inestetismi caratteristici quali rughe, secchezza e lassità cutanea.
Per quanto riguarda l’alimentazione, è utile assumere le corrette porzioni di frutta e verdura di stagione: ricche di vitamine ed antiossidanti, questi cibi contrastano l’azione dei radicali liberi, molecole che causano invecchiamento cellulare e favoriscono la degradazione dell’acido ialuronico, una molecola indispensabile per il mantenimento dell’idratazione profonda della cute.
Sempre in termini di prevenzione, la cura della pelle è senza dubbio fondamentale. In particolare quella del viso, che è la parte più esposta, ma non bisogna dimenticare collo e décolleté, perché spesso sono proprio queste aree a rivelare l’età di una donna. Su queste zone va applicata sempre una crema idratante e nutriente, meglio ancora se con fattore di protezione verso i raggi UVA, radiazioni solari presenti anche in inverno. È poi ovviamente opportuno proteggere la pelle dal sole in estate, applicando creme solari con SPF adatto al proprio fototipo di pelle e protezione dai raggi UVA e UVB.
Un ulteriore supporto può venire dalla medicina estetica. Attualmente sono stati messi a punti trattamenti non invasivi o mini invasivi, che agiscono attraverso la biostimolazione: essi vanno proprio a stimolare quei processi biologici che risultano fisiologicamente rallentati con l’invecchiamento. Si ripristinano così le naturali riserve di collagene, elastina ed acido ialuronico, tutte molecole implicate nel mantenimento della struttura del tessuto cutaneo.
Quali sono le cause ed i principali segni dell’invecchiamento cutaneo
Le cause dell’invecchiamento cutaneo si possono raggruppare in due processi: cronoaging e fotoaging.
Il cronoaging è l’invecchiamento le cui cause sono da ricercare nel cambiamento di processi biologici implicati nel rinnovamento cellulare, in particolare quelli che riguardano la produzione di collagene ed elastina, due proteine che sono alla base della struttura della pelle.
Con il passare del tempo i fibroblasti del derma rallentano la produzione di collagene ed elastina, per cui diminuiscono sempre più le concentrazioni e di conseguenza la pelle perde elasticità e compattezza: viene favorita così la formazione di rughe e lassità cutanea.
La lassità cutanea causa a sua volta uno scivolamento della pelle verso il basso a causa della forza di gravità. Questo porta nel tempo anche ad una perdita dell’ovale del volto: gli effetti si notano soprattutto a livello del terzo inferiore del viso. I primi a “cadere” sono gli zigomi, portando alla comparsa della cosiddette “rughe della marionetta” e ad uno smussamento della definizione della linea mandibolare, o in alcuni casi anche alla comparsa del cosiddetto “doppio mento”.
Il cronoaging porta quindi alla comparsa ed all’accentuazione delle rughe di espressione e nel tempo anche di quelle gravitazionali, dovute per l’appunto alla lassità cutanea ed alla caduta verso il basso del tessuto a causa della forza di gravità.
Il fotoaging è l’invecchiamento dovuto all’esposizione cronica ai raggi solari. Le radiazioni UVA e UVB aumentano nell’organismo la produzione di radicali liberi. Quando queste molecole si accumulano possono interagire direttamente con le cellule causando l’invecchiamento, e inoltre favoriscono l’attività della ialuronidasi, enzima deputato alla degradazione dell’acido ialuronico. Le riserve di questa preziosa molecola diminuiscono nell’organismo, causando disidratazione e perdita dei volumi del volto.
Stimolare il rinnovamento cellulare e restituire freschezza alla pelle con il peeling cutaneo
Per contrastare l’invecchiamento è innanzitutto importante mantenere una buona qualità del tessuto cutaneo, stimolando il rinnovamento cellulare a partire dagli strati più interni.
Il peeling è un trattamento ad azione esfoliante, che agisce rimuovendo lo strato di cellule morte superficiali e stimolando il rinnovamento cellulare. Dopo il peeling la pelle appare più fresca, levigata e luminosa.
Esistono diverse formulazioni: il peeling può essere più superficiale o più profondo, a seconda dello stato e della tipologia di pelle da trattare. Nella formulazione sono presenti degli acidi: il più comune è il TCA (acido tricloroacetico) ma possono essere presenti anche altri acidi quali piruvico, salicilico, glicolico, ecc. L’azione esfoliante del peeling è quindi comunque profonda e porta a stimolare il processo di rinnovamento cellulare anche stimolando la produzione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti del derma.
I peeling possono essere monofasici o bifasici, ma i più attuali e promettenti sono senza dubbio quelli bifasici. I monofasici stimolano il rinnovamento cellulare grazie all’azione esfoliante e desquamante promossa dalla presenza di un acido come il TCA. I peeling bifasici sono invece caratterizzati dall’aggiunta di complessi funzionali come amminoacidi e vitamine all’acido di base (generalmente molto potente come il TCA).
I complessi funzionali permettono di stabilizzare il TCA e di conseguenza minimizzare gli effetti avversi, ma nello stesso tempo uniscono all’azione esfoliante anche quella biorivitalizzante. L’azione esfoliante dell’acido determina un aumento del turnover cellulare, ma nello stesso tempo amminoacidi e vitamine scatenano tutta una serie di processi di rigenerazione cellulare.
Armonizzare l’ovale del volto ed eliminare le rughe con l’idrossiapatite di calcio
All’effetto levigante del peeling si può unire un trattamento con un effetto più specificatamente biostimolante e ringiovanente, come un trattamento iniettivo a base di idrossiapatite di calcio.
Formulata in microsfere l’idrossiapatite di calcio fornisce uno stimolo meccanico ai fibroblasti del derma per produrre nuovo collagene. Si vanno così a ripristinare le riserve fisiologicamente perse con l’età, migliorando compattezza ed elasticità cutanea.
Il risultato è un effetto ringiovanente naturale e armonioso, visibile in parte già dopo la seduta ma che migliora nelle settimane successive, mano a mano che l’organismo produce nuovo collagene.
Combinare due trattamenti permette quindi di avere un effetto ringiovanente naturale a 360 gradi.