Proteggere la pelle dal photoaging con una corretta alimentazione

alimentazione photoaging

D’estate passare del tempo al mare prendendo il sole è sicuramente gradevole, ma bisogna stare attenti perché l’esposizione prolungata ai raggi del sole, al vento e alla salsedine può essere dannosa per la pelle che diventa arida, secca e può addirittura ispessirsi. 

Si rischia, quindi, di ritrovarsi con una pelle abbronzata, ma visibilmente invecchiata. Per contrastare questo spiacevole effetto, quindi, è bene prevenire l’invecchiamento e proteggere la pelle non solo utilizzando i prodotti solari adatti per il proprio fototipo, ma anche scegliendo con cura gli alimenti da portare in tavola.

Bere acqua non basta e, soprattutto d’estate, è importante scegliere i cibi giusti che garantiscono la corretta idratazione dell’organismo, aiutano a fare il pieno di nutrienti come sali minerali e vitamine e aiutano a prevenire il photoaging, ovvero l’invecchiamento dovuto all’esposizione solare.

Che cosa si intende per photoaging

A volte ci si guarda allo specchio e si nota che la pelle è diventata più vecchia, segnata e secca, cosa che è ad esempio molto evidente sul viso, ma non solo, soprattutto magari dopo aver trascorso una vacanza al mare. Un colorito opaco e spento, piccole rughe di espressione o macchie scure, ad esempio, sono solo alcune delle testimonianze del photoaging. Quest’ultimo è un processo naturale che avviene quando ci si espone al sole, perché i raggi UVA e UVB vanno a innescare alcuni meccanismi specifici e si distingue, invece, dal cronoaging, ovvero dai processi naturali d’invecchiamento.

Infatti, mentre l’invecchiamento intrinseco, ovvero un processo naturale che inizia verso i 25 anni di età fa si che la pelle perda elasticità, dinamicità e compattezza a causa del collagene ed elastina che vengono prodotto in misura minore, l’invecchiamento estrinseco, cioè dovuto a fattori esterni, come l’esposizione solare, non è legato all’avanzare dell’età, ma semplicemente ad alcune abitudini. 

Il photoaging è un processo infiammatorio e lo stress ossidativo innesca un’aumentata produzione di radicali liberi che è maggiormente evidente, comunque, nei soggetti di età avanzata nei quali il turnover cellulare va a rilento. 

Gli effetti del photoaging, sebbene siano più evidenti sulla pelle del viso, che è anche maggiormente delicata, possono interessare tutto il corpo e compaiono così discromie, piccoli capillari, ipercheratosi, rughe e segni. Per guardarsi allo specchio con soddisfazione, quindi, bisogna sicuramente proteggere la propria pelle, sia utilizzando i prodotti giusti da inserire nella propria beauty routine, ma anche curando l’alimentazione e, quando serve, scegliendo alcuni integratori ad-hoc. 

Cosa portare in tavola per prevenire e contrastare gli effetti del photoaging 

Complice anche la bella stagione, naturalmente generosa per quanto riguarda frutta e ortaggi, scegliere un’alimentazione che aiuti a prevenire l’invecchiamento cutaneo indotto dall’esposizione solare è più semplice. Il primo passo da fare è quello di preferire frutta e verdura di stagione che sono alimenti naturalmente ricchi di vitamine e polifenoli che aiutano a contrastare la produzione dei radicali liberi. 

Inutile dire che una corretta idratazione della pelle deve partire dall’interno e, quindi, soprattutto durante i mesi più caldi, è necessario bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno. Se non si ha questa abitudine, allora può essere utile aumentare il proprio apporto d’acqua preferendo tisane e tè, da gustare sia calde che fredde durante l’estate, ma evitando lo zucchero e preferendo dei dolcificanti naturali.

Quali cibi è meglio evitare 

Prima di parlare di quali sono gli alimenti indicati per contrastare il photoaging, però, è bene sottolineare che si cono alcuni cibi che andrebbero evitati perché ritenuti nemici per la salute della pelle.

Ad esempio, per evitare che i segni dell’invecchiamento cutaneo siano maggiormente evidenti, andrebbero banditi i cibi salati, che comportano ritenzione idrica e che scatenano il proliferare d’imperfezioni della pelle, andrebbe limitato il consumo di carne rossa che, essendo ricca di carnitina, potrebbe irrigidire le pareti dei vasi sanguigni e quindi impedire una corretta circolazione provocando couperose e macchie cutanee, così come bisognerebbe evitare di consumare zucchero raffinato e latticini, anch’essi alimenti che sono legati allo sviluppo delle imperfezioni della pelle.

Piatti pronti e alimenti confezionati che quindi sono ricchi di conservanti, additivi e coloranti e altre sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute, vanno evitati perché poco sani e ricchi di grassi e, anche in questo caso, ci si ritroverebbe con una pelle del viso spenta e piena d’imperfezioni.

La giusta idratazione per prevenire le rughe

Per contrastare il photoaging, quindi, è bene prestare attenzione a cosa portare in tavola e, il primo consiglio, è quello di scegliere cibi ricchi di acqua. In questo modo, si potrà garantire sia all’organismo che alla pelle il livello d’idratazione adeguato. 

La rughe, ad esempio che sono il più evidente segno dell’invecchiamento cutaneo, compaiono anche a causa di una riduzione dei livelli di collagene, ma soprattutto perché la pelle non è idratata. Infatti, quando lo strato corneo della pelle, ovvero quello più esterno è secco, le rughe superficiali diventano profonde e quindi molto più visibili.

Oltre a bere almeno 1,5 – 2 litri d’acqua al giorno, bisognerebbe consumare anche alimenti ricchi di vitamina A. Infatti, assumendone circa 700-800 microgrammi al giorno si potrà avere una pelle idratata e giovane: per questo, basta consumare due uova, perfette anche a colazione, una porzione di carne e preferire verdura e frutta di colore giallo-arancione, quali carote, albicocche secche, zucca e pomodori maturi. 

Quali sono i grassi “buoni” per la pelle

Per avere una pelle giovane, nutrita e tonica è importante anche garantire all’organismo un adeguato livello di grassi.  Ovviamente, però, è necessario scegliere soprattutto i grassi “buoni”, tra cui gli Omega-3 e gli Omega-6 che vanno a costituire le membrane cellulari, favoriscono l’elasticità della pelle e sostengono i processi di rigenerazione dei tessuti. 

L’Olio extravergine di oliva o l’olio di cocco sono condimenti ricchi di grassi saturi e moninsaturi che regalano alla pelle un aspetto radioso e uniforme, così come è bene consumare della frutta secca, quali noci, mandorle, nocciole, ecc., come spuntino o come ingredienti per arricchire delle insalate. La frutta secca insieme ai semi oleosi, come quelli di chia, di canapa o di lino, infatti, sono ricchi di omega-6 e vitamina E, potenti antiossidanti.

Salmone, tonno, alici e sgombro sono i pesci da preferire se si vogliono contrastare e prevenire gli effetti del photoaging: si tratta di ottime fonti proteiche, ricche di omega-3 e altri acidi grassi polinsaturi che favoriscono l’idratazione e l’elasticità della cute. Inoltre, un vero e proprio jolly in cucina per preparare pietanze salate e dolci e per fare il pieno di vitamina E e grassi monoinsaturi è l’avocado che ha anche una spiccata azione rigenerativa e antiossidante. 

I cibi giusti per fare il pieno di vitamina C

Per proteggere la pelle dal photoaging bisogna assumere un buon quantitativo di vitamina C. Infatti, si tratta di un ottimo antiossidante che contrasta in modo efficace la comparsa dei primi segni del tempo e, quindi, la pelle diventa più luminosa e visibilmente compatta.

Tra gli alimenti più ricchi di vitamina C ci sono i kiwi, gli agrumi, l’ananas, l’uva e i ribes, perfetti come spuntino, per realizzare freschi frullati e per una gustosa macedonia, mentre con broccoli, peperoni, rucola e spinaci si possono preparare deliziosi contorni. Consumare regolarmente questi alimenti permette di ridurre gli effetti dei radicali liberi e di sostenere la sintesi di collagene. La pelle, quindi, appare luminosa e omogenea perché si riducono le macchie e le rughe superficiali.

Consigli pratici per proteggere le pelle dal photoaging 

Oltre a scegliere con attenzione cosa mangiare, per prevenire gli effetti dell’invecchiamento cutaneo è bene anche seguire delle corrette abitudini e condurre uno stile di vita sano  attivo. Quindi, bisognerebbe assumere almeno 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, preferendo gli ortaggi ai pasti e la frutta come spuntino o abbinata alla colazione. Questo pasto è il più importante della giornata e dovrebbe avere tutti i macronutrienti e anche un buon quantitativo di grassi. Consumare frutta e verdura di stagione aiuta a fare il pieno di sali minerali quali potassio, magnesio, selenio e zinco che sono importanti per mantenere la pelle tonica e giovane.

Praticare attività fisica stimola il metabolismo e le funzioni fisiologiche dell’organismo: per questo, anche la pelle diventa più tonica e soda. Meglio evitare il fumo e il consumo di alcool perché si tratta di sostanze che vanno a stimolare la produzione dei radicali liberi che, a loro volta, impediscono la sintesi di collagene favorendo la comparsa di rughe e inestetismi. 

Ovviamente, oltre all’alimentazione, per proteggere la pelle dagli effetti del photoaging è necessario utilizzare prodotti solari e cosmetici giusti ed eseguire una corretta beauty routine.