, , ,

Il trattamento a base di idrossiapatite di calcio per un ringiovanimento naturale del volto

Con il contributo della Dott.ssa Stefania Belletti

 

L’invecchiamento cutaneo è un processo biologico determinato da un insieme di fattori metabolici e fattori ambientali. Nel primo gruppo rientrano quei processi che fanno capo al cosiddetto cronoaging, mentre nel secondo rientra il fotoaging insieme ad altri fattori di natura estrinseca quali l’alimentazione e lo stile di vita. Per capire meglio come questo insieme di cause porti alla comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo diamo un’occhiata più da vicino alla struttura della pelle. Vediamo che il tessuto cutaneo è composto da tre strati. A partire dall’esterno, troviamo: epidermide, derma e ipoderma o tessuto sottocutaneo.

L’epidermide è la parte più esterna e ha una funzione protettiva nei confronti degli strati più profondi. Lo strato più esterno è quello corneo, ed è coperto da una sorta di pellicola formata da acqua e sebo, è chiamata infatti film idrolipidico superficiale. Una sorta di barriera che aiuta a mantenere l’idratazione della pelle e protegge dalle aggressioni degli agenti esterni, quali ad esempio freddo, vento oppure agenti chimici (detergenti, ecc.).

Il derma è lo strato intermedio ed è un tessuto di natura connettiva con funzioni di sostegno per l’epidermide. Al suo interno troviamo una rete formata da collagene ed elastina, due proteine fibrose che intersecandosi in modo solido e stabile forniscono alla pelle elasticità e compattezza. 

Nell’ipoderma troviamo prevalentemente tessuto adiposo che protegge dagli stimoli meccanici e tessuto muscolare, che mantiene il tono della cute.

Il cronoaging porta a cambiamenti prevalentemente nei due strati più profondi, il derma e l’ipoderma. Nel derma i fibroblasti diminuiscono gradualmente la produzione di collagene, per cui la rete di sostegno all’epidermide perde gradualmente efficacia. Non si hanno abbastanza molecole di nuova formazione a disposizione per rimpiazzare quelle vecchie, che non risultano più efficienti e dovrebbero essere degradate.

Nell’ipoderma di assiste ad un graduale perdita del tono muscolare ma soprattutto ad una atrofia del tessuto adiposo, il quale diminuisce in spessore determinando un assottigliamento della cute. 

I fattori ambientali agiscono invece più sull’epidermide. Le basse temperature o detergenti troppo aggressivi possono danneggiare il film idrolipidico superficiale, determinando secchezza della cute. Il sole incrementa nell’organismo la produzione di radicali liberi, i quali predispongono le cellule all’invecchiamento e promuovono la degradazione dell’acido ialuronico. Quest’ultimo è uno zucchero che lega a sé tantissime molecole di acqua, e che forma un gel responsabile del mantenimento del turgore e dei volumi della pelle.

Dall’insieme di questi processi ecco che compaiono i segni dell’invecchiamento: rughe, lassità cutanee, perdita di spessore e idratazione del tessuto. Oltre a migliorare alimentazione e stile di vita, la medicina estetica ha messo a punto trattamenti sempre più innovativi e mini invasivi per contrastare l’invecchiamento cutaneo e ringiovanire la pelle in modo naturale e armonioso.

I Centri Medici di Eccellenza Radiesse propongono un trattamento a base di idrossiapatite di calcio, una molecola versatile in grado di dare ottimi risultati sia in termini di ringiovanimento e sia in termini di naturalezza del risultato.

Quali sono i benefici del trattamento a base di microsfere di idrossiapatite di calcio nella definizione dell’ovale del volto?

Il trattamento a base di microsfere di idrossiapatite di calcio, immerse in un gel di carbossimetilcellulosa, è in grado di creare un lifting verticale dei tessuti: fornisce uno stimolo meccanico ai fibroblasti per produrre nuovo collagene, quindi si riesce ad ottenere un vero e proprio lifting dei tessuti.

Dà ottimi risultati anche in caso di anomalie del profilo: con l’età succede che il grasso sottocutaneo va incontro ad atrofia o a ptosi e di conseguenza il profilo del volto, in particolare la linea mandibolare, non è più tesa come quando il tessuto è giovane. Il trattamento a base di microsfere di idrossiapatite di calcio è in grado di ripristinare la forma della mandibola e di riportare il mento e il profilo mandibolare come erano prima, con un effetto molto bello ed a lungo termine.

Qual è la differenza tra l’uso di acido ialuronico o idrossiapatite di calcio in una zona come il contorno mandibolare?

L’acido ialuronico volumentrico, a differenza dell’idrossiapatite di calcio, è un filler che è stato utilizzato per anni e che si utilizza tutt’ora, la cui azione è sostanzialmente un aumento di volume nelle aree dove viene iniettato. 

L’innovazione del trattamento a base di microsfere di idrossiapatite di calcio sta invece nel fatto che la flessibilità della cute rimane la medesima, non c’è un indurimento del tessuto, e quindi anche nella mimica si riesce ad esprimere una naturalezza dell’espressività. 

Con il trattamento a base di microsfere di idrossiapatite di calcio migliora la qualità della pelle anche in termini di spessore cutaneo, senza però che vi sia un aumento volumetrico dell’area trattata. La nostra fisionomia viene assolutamente mantenuta naturale, il che è fondamentale per non cambiare le caratteristiche ed i lineamenti del viso.

Perché il trattamento a base di idrossiapatite di calcio conferisce nel tempo un aspetto più tonico e compatto?

Tecnicamente l’effetto a lungo termine è quello di liberare nell’immediato ioni calcio e fosfati. Queste sostanze hanno la capacità di stimolare la produzione di alcuni enzimi che si chiamano metallo proteasi, le quali sono in grado di distruggere il collagene vecchio e promuovere la formazione di neo-collagene (dapprima Collagene di tipo III che poi si trasforma in Collagene di tipo I).

Di fatto questo processo richiede anche diversi mesi ma è continuo, perché la formulazione del trattamento sotto cute dura più di un anno, per cui tutto il meccanismo biologico di produzione di collagene non si esaurisce nei primi mesi ma continua e migliora nei mesi successivi, fino a dare un vero e proprio lifting e un bel tono della pelle senza gonfiore.

 

1 commento

Trackbacks & Pingbacks

  1. […] delle molecole più innovative e promettenti è l’idrossiapatite di calcio: formulata sotto forma di microsfere, fornisce uno stimolo per produrre nuovo collagene, e quindi […]

I commenti sono chiusi.